Junko Tabei

Junko Tabei (田部井 淳子, nato il 22 settembre 1939 a Miharu - morto il 20 ottobre 2016 a Kawagoe) era un alpinista giapponese. È stata la prima donna a raggiungere la vetta dell'Everest il 16 maggio 1975. Junko è nato nel 1939 nella prefettura di Fukushima, uno dei sette figli. La sua passione per la montagna è iniziata dopo un'escursione in cima al Monte Nasu con il suo maestro quando aveva 10 anni. Questa esperienza ha avuto un profondo effetto sulla giovane ragazza. Dopo aver completato gli studi di letteratura inglese e americana presso la Showa Women's University (istituto che proponeva un club di alpinismo al quale si era iscritta durante gli studi), ha fondato un club di alpinismo riservato alle donne, il Ladies Climbing Club: Japan (LCC), a 1969. Con il marito affronta le vette più alte del Giappone (Monte Fuji tra le altre) per poi concentrarsi sulle Alpi con in particolare una scalata del Cervino in Svizzera. Junko divenne rapidamente famoso e rinomato in Giappone per le sue abilità alpinistiche, nonostante il suo aspetto relativamente fragile e la piccola altezza, 1,52 m. All'inizio degli anni '70, il quotidiano Yomiuri Shimbun e la Nippon Television decisero di organizzare una spedizione tutta al femminile il cui obiettivo era raggiungere la vetta dell'Everest. Quindici donne vengono selezionate tra un centinaio di candidati. Tra loro, Junko, che si è così aggiudicato il biglietto per l'avventura nepalese. La formazione intensiva è condotta in anticipo. All'inizio del 1975, la spedizione andò a Kathmandu. Accompagnato da nove guide sherpa, il gruppo di compagni di squadra prende lo stesso percorso di Edmund Hillary e Tenzing Norgay nel 1953. All'inizio di maggio, gli alpinisti si accampano a 6.300 metri sul livello del mare. Il 4 maggio, l'avventura si è avvicinata al disastro quando una valanga ha seppellito l'intero campo. Lo sherpa e le donne riescono a scendere. Junko perde conoscenza ma viene salvato dalle guide nepalesi. Ancora più determinata di prima, prende la testa del gruppo. Il 16 maggio 1975, dodici giorni dopo la valanga, Junko raggiunse per primo la vetta dell'Everest. Nel 1992, è stata la prima donna a completare i Seven Summits. È morta il 20 ottobre 2016 di cancro.