Un Cristo contemporaneo immerso in visuali optical con rimandi estetici ai Settanta.
Il suono distorto di una risonanza ed il montaggio ossessionante e ricolmo di stacchi permettono all’autore di rendere il video visionario ed anticinematografico. Premio Miglior Cortometraggio Sperimentale al XIII L'Aquila Film Festival (2019). Audience Choice Award (premio del pubblico) al Burnt Video Art and Experimental Film Festival (Canada, 2021)