Il film è ispirato alla vita di Roberto Cimetta, tra i registi teatrali italiani di avanguardia e sperimentazione più geniali e al contempo meno noti del nostro Paese. Morto nel 1988 a soli 39 anni ha collaborato con Luca Ronconi, Roberto Benigni, Lucia Poli, Roberto Citran e ha ispirato profondamente una generazione di artisti. Nel 1987 crea il Festival internazionale di Lisbona e dopo la sua morte nasce a Parigi il Fondo internazionale Roberto Cimetta per la mobilità degli artisti nel Mediterraneo, tuttora operante, a dimostrazione di quanto la sua figura abbia lasciato il segno.