Anna vive con il figlio di pochi mesi in una vecchia casa, da qualche parte sulla Terra. Intorno a lei regna un silenzio irreale e senza tempo. In quella solitudine angosciante, rivive i frammenti di una giornata iniziata come tante altre: le solite incomprensioni con la sorella, il colloquio di lavoro andato male, il pianto ininterrotto del bambino. Dal riflesso dello specchio un vento gelido l’assale. Affiora la visione di un gesto folle. Tutto va in pezzi. La vasca da bagno è un oceano in cui sprofondare ma… un suono fioco lontano, a lei familiare, la salva dall’abisso.